UN VIAGGIO PER LA LIBERTA’ – PERCHE’?
PERCHE’ ABBIAMO VOLUTO REALIZZARE QUESTO PROGETTO?
CADMI ha osservato i nuovi bisogni di una società in cambiamento costante come la nostra e, prendendo le mosse dall’esperienza della ricerca effettuata a livello nazionale da D.i.Re. (Donne in Rete contro la Violenza) nell’ambito di una collaborazione con UNHCR, ha deciso di sviluppare un progetto di accoglienza per le donne migranti e richiedenti asilo nel territorio della città metropolitana di Milano.
Nel nostro territorio ci sono molte esperienze attive di accoglienza e soggetti impegnati a dare assistenza alle donne in situazioni di emergenza, che non hanno però sviluppato quell’esperienza particolare di intervento e di sostegno alla donna rispetto alla violenza subita e ai traumi che questa comporta con la metodologia e le pratiche proprie del progetto della Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano.
Una mancata rielaborazione del trauma della violenza – infatti – aumenta notevolmente la durata dei progetti di uscita dal maltrattamento e impedisce il processo di inclusione, con un incremento dei costi economici del percorso di supporto alla donna.
La cornice di questo progetto può essere trovata sia nella Convenzione di Istanbul che nel Piano d’Azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere 2017/2020; infatti, entrambi gli strumenti sottolineano la necessità di un approccio che punti all’autodeterminazione delle donne. Ciò chiede di mettere in campo azioni integrate per una effettiva inclusione sociale delle donne accolte.
LE BENEFICIARIE E I BENEFICIARI DEL PROGETTO PILOTA
Il numero delle beneficiarie e dei beneficiari (2 neonati) ammonta complessivamente a 12.
DOVE E’ AVVENUTA LA VIOLENZA
Violenza vissuta nel paese d’origine: 69,23%
Violenza vissuta nei paesi di transito: 76,92%
Violenza vissuta in Italia: 61,53%
TIPOLOGIA DI VIOLENZA VISSUTA
Stupro 69,23%
MGF 84,61%
Violenza domestica 38,46%
Violenza psicologica 100%
Violenza fisica 100%
Violenza economica 58,46%
Progetto realizzato anche grazie ai contributi di