
TORNARE LIBERE DI SCEGLIERE, DI SORRIDERE, DI LAVORARE, DI VIVERE.
Il nostro centro è aperto
- Noi possiamo aiutarti, trovando con te il percorso di uscita dalla violenza più adatto alla tua situazione.
- Riconoscere il tuo valore sarà il nostro punto di partenza.
- Ricordati che il nostro Centro è aperto a tutte le donne, indipendentemente dalla loro cittadinanza, etnia, orientamento sessuale, religioso e politico.
Riconosci la violenza
La violenza degli uomini sulle donne ha tante forme, e le descrizioni qui sotto ti potranno aiutare a capire.
In ogni caso ricordati che puoi rivolgerti a noi per qualsiasi dubbio.
Ogni forma di violenza contro il tuo corpo e le tue proprietà.
Lui ti ha spintonata, ti ha picchiata, ti ha ferita, ti ha fatto male fisicamente?
Ha distrutto i mobili della tua casa, ha strappato le foto dei tuoi familiari, ha tagliato i tuoi vestiti, ha distrutto i documenti, il tuo permesso di soggiorno?
Questa è violenza fisica.
Ogni forma di coinvolgimento in attività sessuali senza il tuo consenso.
Il tuo partner ti impone rapporti sessuali contro il tuo desiderio, ti costringe a utilizzare materiale pornografico, ad avere rapporti con o in presenza di altre persone, a compiere atti sessuali che non ti piacciono?
Estranei ti costringono a rapporti sessuali con una o più persone?
Un familiare o amico di famiglia ti ha costretta a guardare o partecipare a rapporti sessuali, ti ha coinvolto nel tempo con modalità violente oppure seduttive in attività sessuali o contatti fisici intimi?
Questa è violenza sessuale.
Ogni abuso e mancanza di rispetto che lede la tua identità di persona.
Lui ti critica costantemente, ti umilia e ti rende ridicola davanti agli altri, ti insulta?
Ti segue, ti controlla nei tuoi spostamenti, ti impedisce di vedere i tuoi familiari, di frequentare gli amici? Minaccia di far del male a te, ai tuoi figli e alla tua famiglia?
Ti impedisce di avere interessi tuoi? Minaccia il suicidio?
Questa è violenza psicologica.
Ogni forma di controllo sulla tua autonomia economica e sulla gestione del patrimonio (soldi, beni immobili, investimenti, ecc.).
Lui ostacola i tuoi tentativi di lavorare o trovare un lavoro? Non ti permette di avere un conto corrente, ti tiene all’oscuro delle entrate, dei costi di gestione e delle spese familiari? Si è appropriato dei tuoi averi, ti ha fatto firmare impegni con banche o società finanziarie?
Questa è violenza economica.
Ogni forma di controllo che passa attraverso gli strumenti tecnologici.
Lui controlla i tuoi account sui social media e tiene traccia di chi mette like o commenta i tuoi post e di chi ti invia messaggi? Ti manda continuamente messaggi pretendendo la tua costante attenzione? Ti invia messaggi offensivi tramite chat? Utilizza la tecnologia per tenere traccia dei tuoi movimenti e attività? Ti invia sue immagini esplicite senza il tuo consenso chiedendotene di tue in cambio? Invia immagini esplicite di te o di voi ad amici oppure in chat di gruppo senza il tuo consenso? Conosce o insiste per avere le password della tua e-mail e dei tuoi account sui social media?
Questa è violenza digitale.
Ogni forma di comportamento persecutorio che, ripetendosi, ti incute uno stato di timore sia fisico che psicologico, e influisce sulle tue scelte e sul tuo stile di vita.
Si apposta o ti segue mettendo in atto comportamenti che ti infastidiscono o ti mettono in allarme? Ti invia numerosi messaggi telefonici? Ti invia regali non desiderati? Cerca il contatto con te, anche con intrusioni dove vivi o lavori?
Questo è stalking.
In un percorso legale, sanitario o dei servizi sociali non sono stati riconosciuti o sono stati negati i presupposti della violenza che hai subito?
La tua parola è stata messa in dubbio?
Le tue scelte di vita sono state giudicate?
Questa è violenza istituzionale.

Il ciclo della violenza
In una relazione violenta il clima di violenza si sviluppa nel tempo, in modo graduale: è il ciclo della violenza.



NON SEI TU IL PROBLEMA. TU HAI UN PROBLEMA MA LO PUOI RISOLVERE.
La violenza ti indebolisce e ti paralizza
- apatia
- difficoltà di attenzione e concentrazione
- instabilità emotiva
- ansia
- abuso di alcool, droghe e psicofarmaci
- paura e diffidenza verso gli altri
- difficoltà in relazione alla sessualità
Se riconosci in te uno o più di questi sintomi, è il momento di chiedere aiuto. Con il sostegno adeguato potrai ritornare a stare bene. Non devi sentirti responsabile della situazione di violenza che stai vivendo, anche se è un sentimento molto comune tra le donne vittime di maltrattamento all’interno della coppia.
LA VIOLENZA ASSISTITA
Per un piccolo, essere testimone di violenza può essere devastante tanto quanto esserne vittima diretta. Anche per loro è importante trovare un supporto adeguato.

UN PICCOLO TESTIMONE DI VIOLENZA È COMUNQUE UNA VITTIMA
IL DISAGIO MANDA SEGNALI:
- tua figlia o tuo figlio “si mette in mezzo” nei momenti critici e cerca di difenderti
- da qualche tempo fatica a concentrarsi e ha difficoltà scolastiche
- ti pare che abbia problemi di alimentazione
- non dorme tranquilla o tranquillo, ha incubi ricorrenti e ha ricominciato a fare la pipì a letto
- spesso è agitata/o e ha paura a rimanere sola/o
- ti sembra arrabbiata/o con te
- ha comportamenti aggressivi a casa o a scuola con i coetanei
- hai la sensazione che anche per lei o per lui la violenza sia diventata normale.